ART ATTAK

Basta lasciare ritagli di carta sul banco e colori che subito i piccoli alunni di scuola dell’infanzia li trasformano in “corone” di carnevale coloratissime.

Un alunno di 5 anni, che ha acquisito maggiore manualità e competenza, è stato incaricato dalle docenti di svolgere il ruolo di regista dell’attività e di guidare i compagni nella realizzazione della stessa coroncina.

E’ bastato pronunciare la frase magica :”Oggi si fa ART ATTAK” per captare l’attenzione e l’interesse anche dei più piccoli.

Completato il manufatto ci siamo fatti una foto di gruppo ed una sfilata nel salone .

Ins.Patrizia Garasto

MADONNARI SI NASCE O SI DIVENTA?

I piccoli alunni della scuola dell’infanzia sanno che con un pezzetto di gesso colorato anche un anonimo pavimento di cortile si può trasformare in un enorme foglio su cui divertirsi a fare disegni di vario genere.

Approfittando del tepore autunnale, la creatività ha preso forma nel plesso Madre Teresa di Calcutta, sotto forma di segni grafici per i piccoli di tre anni fino a disegni ricchi di particolari per i più grandi.

Per questa volta non ci siamo preoccupati molto del colori rimasti per un po’ di tempo sulle piastrelle, ci auguriamo che non ripetano l’esperienza sul pavimento di casa, di certo ci siamo divertiti……….come sempre.

Ins. Patrizia Garasto

"EcoAlbero 2011"

Nell’ambito dell’educazione ambientale lo scopo dell’istituzione scolastica è quello di sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente .

Noi insegnanti del plesso di scuola dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta, abbiamo aderito all’iniziativa Progetto “EcoAlbero2011”rivolto alle scuole dell’infanzia e primarie ricadenti nei comuni dell’ATO CT1.

Le finalità dell’iniziativa si riferiscono ad un utilizzo corretto e consapevole del territorio e dell’ambiente, ed a comprendere l’importanza del riutilizzo .

Attraverso un processo didattico in cui si offrono alle scolaresche gli spunti necessari per riflettere, si stimola la creatività dei più piccoli e si sviluppano l’inventiva e la manualità.

Abbiamo quindi realizzato due alberi di Natale costruiti rispettivamente con bicchieri di plastica colorati e bottiglie di plastica; essi sono la dimostrazione di come “potenziali rifiuti” diventano la materia prima di opere d’arte ecocompatibili.

La Joniambiente ha provveduto, come ogni anno, a dare piccoli premi che sono stati molto graditi sia dai bambini che dalle famiglie.

Ins.Patrizia Garasto

INAUGURAZIONE PLESSO PAPA GIOVANNI PAOLO II

E' stata inaugurata dal Sindaco Ernesto Del Campo, dal D. S. Prof. Francesco Mancuso, dal D.S.G.A.,Dr.
Alfio Ragaglia dall’ Ass. alla Scuola e all’Istruzione Giuseppe Luca,il plesso di Scuola dell'Infanzia
dell’Ist. Compr. Edmondo De Amicis , Giovanni Paolo II ex Murazzo Rotto. Ovviamente erano presenti anche numerosi piccoli fruitori della nuova struttura accompagnati dai
genitori e relative Insegnanti,il personale A.T.A. nonché tutti gli alunni della Scuola Primaria che
hanno reso il momento ancora più solenne intonando l’inno di Mameli.L’apertura di questa nuova struttura, costituisce un’ulteriore conferma della crescente attenzione che
l’amministrazione Comunale pone verso le famiglie e i bambini nonostante il particolare momento
economico che impone una politica di massimo contenimento dei costi.Vari gli interventi di ristrutturazione e messa a norma di sicurezza dei locali che in passato
ospitavano gli uffici del Distretto Scolastico ( messa a norma dell'impianto elettrico, l'eliminazione
delle barriere architettoniche, la sostituzione degli infissi, la manutenzione straordinaria degli
ambienti interni, la pitturazione interna etc.).Le Scuole dell’Infanzia e gli Asili Nido, oggi più che mai, non sono concepiti come strutture che
svolgono una precipua funzione assistenziale, ma come un ambiente educativo complementare alla famiglie
e, quindi, uno spazio formativo di sviluppo della personalità del bambino e di socializzazione.Un sincero ringraziamento al Sindaco e all'Amministrazione Comunale per aver reso così bello e sicuro
il plesso GIOVANNI PAOLO II, che riteniamo un'isola felice per tutti i bambini che accoglierà.

L'ins. Patrizia Garasto

MADONNARI SI NASCE O SI DIVENTA?

I piccoli alunni della scuola dell’infanzia sanno che con un pezzetto di gesso colorato anche un anonimo pavimento di cortile si può trasformare in un enorme foglio su cui divertirsi a fare disegni di vario genere.

Approfittando del tepore autunnale, la creatività ha preso forma nel plesso Madre Teresa di Calcutta, sotto forma di segni grafici per i piccoli di tre anni fino a disegni ricchi di particolari per i più grandi.

Per questa volta non ci siamo preoccupati molto del colori rimasti per un po’ di tempo sulle piastrelle, ci auguriamo che non ripetano l’esperienza sul pavimento di casa, di certo ci siamo divertiti……….come sempre!

Ins. Patrizia Garasto

W LA VENDEMMIA

L'uva è uno dei più caratteristici frutti autunnali e per i bambini il momento della sua raccolta è la prima occasione di osservare e conoscere il processo di trasformazione di un prodotto naturale.

Abbiamo ricreato nel cortile della scuola l'esperienza della vendemmia.

I bambini hanno potuto raccogliere l'uva e pigiarla (a mano) per vedere che da questo succoso frutto si ricava il vino, uno dei prodotti pricipali del nostro paese.

Patrizia Garasto

L'aquilone a scuola

Il laboratorio “L’aquilone a scuola….”nasce dal desiderio di far vivere agli alunni diversamente abili l’esperienza della costruzione di un’aquilone. La manipolazione diretta delle cose rappresenta uno stimolo importante per la conoscenza. A conclusione del progetto gli alunni, accompagnati da docenti e compagni di classe, hanno avuto la possibilità di far volare i loro aquilone presso il campo sportivo di Randazzo.

Anche in quest'anno scolastico alunni della scuola secondaria di primo grado si sono distinti in concorsi nazionali di narrativa e nella gare di lingua italiana patrocinati da Ministero della Pubblica Istruzione.
La squadra formata da:

membri effettivi

• Bonfiglio Mirella classe III E
• Mannino Giulia classe III B
• Proietto Luca classe III B
• Munforte Roberta classe III E
• Lo Presti Alessandra classe III C

membri supplenti

• Franco Gianluca classe III B
• Caggegi Aurora classe III E
• Grco Virginia classe III D

ha partecipato alle Olimpiadi della Lingua Italiana indette dall'Istituto superiore "F. Ovidio" di Larino (CB), classificandosi al 5° posto.

Le launne:

• Guidotto Michela classe III D
• Catania Rebecca III D

risultano tra i vincitori del concorso di narrativa indetto dall'Istituto Comprensivo "G. Macherione" di Calatabiano, sul Tema" Racconta una storia".

L'alunno Proietto Luca della classe III B è tra i vincitori del concorso indetto dall'Istituto "E. Romagnoli" di Gela sul Tema:"Ama chi sei e nessuno sarà mai come te "
Tutti i lavori presentati da alunni di classi terze sono pregevoli e degli di essere letti.
Pertanto li riportiamo di seguito.

Leggi gli elaborati di:
Morena Barbagallo III B,
Adriana Calà III B,
Sophia Lo Presti III B,
Giulia Mannino III B,
Luca Proietto III B,
Graziella Salanitri III B,
***

Ogni discente si è ingegnato a sviluppare le tematiche proposte secondo la propria sensibilità e preparazione.
In un momento di crisi della scuola Italiana che vede gli alunni della Sicilia ad un livello sotto la media nazionale nelle proiezioni OCSE Pisa, siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dai nostri allievi, poichè dimostrano che anche i siciliani di provincia conoscono ed applicano con sicurezza le regole della lingua italiana e sanno spendere il proprio talento nella elaborazione di varie tipologie testuali.
I loro elaborati sono "genuini" e dimostrano la freschezza di giovani menti nell'anailsi di problematiche che sembrano appannaggio solo degli adulti. Le loro mature considerazioni ci facciano riflettere su una maggiore considerazione delle future generazioni che sono in grado di analizzare i problemi e trovare anche le soluzioni per risolverli. A questi giovani va il nostro augurio e a nostra fiducia per la costruzione di un mondo solidale e interculturale cui tutti aspirano.

Il vento tra le dita

Basta poco, per divertirsi.

Un foglio di carta, colori, legnetti, ed un filo per creare una meravigliosa magia. Parliamo dell'aquilone, oggetto poco usato dai nostri bambini, ma di grande effetto sull'umore. Se non ci credete provate a correre con un'aquilone e sentirete tante sensazioni. Il filo tra le dita ci farà percepire il vento, correre darà il senso di libertà, e guardare l'aquilone ci costringe ad alzare lo sguardo verso il cielo ed orizzonti lontani.

Patrizia Garasto

Il cuore nel pallone

Il gioco, nella scuola dell'infanzia, rappresenta il modo più diretto per l'acquisizione delle competenze . Noi docenti della scuola dell'infanzia offriamo occasioni di gioco spontaneo da cui attingere esperienze motorie e morali significative.

In questa età si svolge un lavoro per l'affermazione della lateralità, della coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica.

Le attività motorie sono sempre situazioni ludiche che possono influenzare positivamente tutte le dimensioni della personalità del bambino.

Con una maglietta, un pallone ed una rete, il divertimento è garantito.

Patrizia Garasto