Punto P.O.N.

Con l'avvio dei progetti P.O.N. in tutto il secondo quadrimestre c'è stato un gran fermento.

Alunni, genitori e docenti impegnati in diverse attività che hanno reso vivo il nostro Istituto anche in orari extrascolastici.

Ieri, girando tra le classi, mi sono imbattuto in un viaevai di genitori, alunni e docenti tutti impegnati in qualcosa da fare.

Ecco il reportage fotografico del pomerigio del martedì 22 aprile 2008:

• Le mamme del laboratorio sartoriale con i vestiti quasi tutti pronti (Vedi foto 1, 2, 3, 4, 5)
• Un gruppo di alunni, guidati dalla prof.ssa Patrizia Romano e dall'ins. Maria Caggegi, mentre creano, costruiscono, inventano, colorano, impastano, ritagliano, incollano... (vedi foto 6, 7, 8, 9, 10)
• Il nutrito gruppo di alunni, mentre provano e riprovano danze medievali, preparati dalla Maestra Isabella Sindoni e seguiti dalle tutors Prof. Vera Lizio, Prof. Amalia Fresta e l'ins. Patrizia Garasto (vedi foto 11, 12, 13)
• Il gruppo di Docenti impegnati nel corso di formazione per il recupero del disagio, mentre seguono attentamente le importanti nozioni impartite dal Prof. Fiorino Tessaro (vedi foto 14 e 15)

Prof. G. Gangemi

Foto 1

Foto 2

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Conclusione progetto "Legalità"

Oggi 15 aprile 2008, si conclude il progetto "Legalità" che ha come scopo quello di promuovere l'educazione alla legalità ed al rispetto delle Istituzioni, rendendo gli alunni consapevoli dei diritti e dei doveri che regolano i rapporti tra gli individui in uno Stato Democratico.

Il nucleo tematico delle classi terze, ha come tema il fenomeno della criminalità e nello specifico, criminalità ed ambiente (appalti truccati, smaltimento illegale di rifiuti ...) criminalità ed economia (pizzo e minacce).

La conferenza su queste tematiche è stata tenuta dal Geom. Vecchio il quale ha raccontato agli alunni la sua personale esperienza di imprenditore nel mirino della mafia locale.

Il Geom. Vecchio ha raccomandato ai ragazzi che la risposta a tutte le mafie risiede nella conoscenza e nella cultura che servono a comprendere la propria identità, a definire le proprie radici, a migliorare la qualità della vita e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale.

Il Geometra Vecchio parla agli alunni delle classi terze presso l'aula magna dell'Istituto

IMPARIAMO GIOCANDO

Venti alunni della nostra scuola, scelti tra coloro che durante il primo quadrimestre si sono distinti nello studio dell’Italiano, sono stati guidati e coordinati dalla Prof.ssa Agata Iuculano durante le attività del corso Impariamo giocando, finalizzato a potenziare le competenze linguistiche dagli alunni. A coadiuvare le attività, è intervenuta anche la Prof.ssa Patrizia Mancani che ha supportato, in modo particolare, gli alunni diversamente abili partecipanti al progetto guidandoli nell’acquisizione di nuove competenze e soprattutto nel delicato processo di integrazione.
Gli alunni, suddivisi in tre gruppi, hanno prodotto altrettanti elaborati finali che concorrono al Concorso indetto dalla Società San Vincenzo De’ Paoli dal titolo Fatemi studiare, conviene a tutti. Per i tre elaborati sono state scelte tipologie testuali diverse (novella, racconto, fumetto) che hanno permesso agli alunni di applicare le conoscenze acquisite durante il corso e di mettere alla prova le loro capacità di “provetti scrittori”.
Ispirandosi al tema proposto, gli alunni hanno saputo costruire tre storie interessanti che traggono spunto dalla vita di tutti i giorni, che hanno come sfondo la realtà locale in cui vivono ed esaltano l’importanza dello studio visto non solo come motivo di riscatto per il singolo individuo, ma soprattutto come risorsa per tutta la società.
Le attività, che hanno visto gli alunni impegnati e partecipi, si sono concluse lo scorso 28 marzo, data entro la quale gli elaborati sono stati inviati al concorso.
Ora non resta che aspettare i risultati e, incrociando le dita, si spera che la commissione esaminatrice apprezzi i lavori e che comprenda l’entusiasmo, la passione e l’impegno che gli alunni vi hanno messo.
A maggio, dopo che i risultati del concorso saranno resi noti, saremo lieti di condividere insieme a voi i nostri preziosi elaborati che saranno pubblicati sul sito della scuola.

La prof.ssa Agata Iuculano con il gruppo dei "fumettisti"

La prof. Patrizia Mancani con il gruppo dei "fumettisti"

Il gruppo dei novellieri mentre "novellano"

L'ensamble dei narratori.

Alla scoperta dell'architettura medievale.

12 aprile 2008, ore 6:30.
Gli alunni della 1B, 1C e 1D del nostro Istituto sono pronti ad imbarcarsi in una nuova avventura, un viaggio nel catanese che li guiderà alla scoperta di alcune meravigliose costruzioni del periodo medievale come il Castello Ursino di Catania e il Castello di Aci Castello.
Siamo arrivarti a Catania alle 8:40. Il tempo è velato e la temperatura è di 18 °C, condizioni ideali per muoversi.
Gli alunni hanno fatto buon viaggio e, mentre vi sto scrivendo stanno visitando il Castell'Ursino.
Continua....

ore 11:05
Tecnologia imperante. All'interno del Castell'Ursino (vedi foto sotto) gli alunni si sono sbizzarriti a scattare centinaia di foto.
E' il segno dei tempi. Una volta prima di scattare una foto ci si pensava sopra un bel pò, la nuova generazione, invece, da grande divoratrice di immagini, acquisisce immagini. Non so se mai rivedranno quanto ripreso, ma sicuramente ne terranno un ricordo digitale.
Dopo aver visitato il Castello e la pinacoteca annessa, ci siamo recati in visita alle Terme Achiliane attraversando uno dei luoghi più caratteristici di Catania: "a piscaria". Molti sono rimasti colpiti dall'odore, dalla confusione e dalla vasta varietà ittica presente.
Ora stiamo per entrare nel Duomo dove...
... sono rimasti affascinati dalle reliquie del Cardinale Dusmet e dalla cappella di S. Agata dove la giouda ha narrato in modo avvincente la storia delle reliquie di ella Santa.
Dove sono finiti i bei souvenir?
Oggi i ragazzi sono rimasti attirati da i giochini antistress venduti da indiani ambulanti. (vedi foto)
Molti invece hanno preferito un bel gelato. (vedi foto)

Sono le 13:30, siamo arrivati ad Aci castello (vedi foto) e ci prepariamo a consumare il pranzo. Buon pranzo.

Ore 15:00 Tutti in piazza ad Aci Castello in attesa di entrare a visitare il Castello.

Ore 16:00 Entramo nel meraviglioso maniero ed ad attenderci c'è una guida che, con le sue storie ci ha incantato e ci ha coinvolto in un'esperienza unica nel sue genere: esprimere un desiderio presso il pozzo dell'amore. (Vedi foto)

Se i desideri si avvereranno... ve lo diremo prossimamente.

Ed infine un video-saluto finale da parte dei nostri alunni e ...

...alla prossima avventura.

Prof. G. Gangemi

Prof. accompagnatori:

Elisa De Luca

Sara Giammello

Agata Iuculano

Patrizia Mangani

Giuseppe Privitera

Interno del Castell'Ursino.

Entrata delle Terme Achiliane

colori ed odori del "a piscaria"

C'è chi preferisce il gelato...

...e chi preferisce shoping ambulante.

Arrivo ad Aci Castello

Pausa pranzo presso l' I.C. "G. Verga" di Aci Castello

Tutti attenti ad ascoltare le interessantissime storie della Guida del castello.

e qui sotto il saluto finale degli alunni

A scuola con i figli e per i figli

A scuola con i figli e per i figli è un laboratorio nato per far partecipare le famiglie alle attività della scuola.
Il laboratorio è diviso in due parti. Una prima parte teorica, tenuta dalla prof. Anna Maria Rossi che ha trattato argomenti correlati all'educazione dei figli, mentre la seconda parte consiste in un'attività laboratoriale per la realizzazione di abiti medievali che servono per la manifestazione di fine anno. La Prof. Tripoli e dalla Maestra Currao, ritratte nella foto qui di seguito mentre organizzano il lavoro, sono le tutor del corso che per quest'anno ha visto coinvolte oltre venti mamme.


L'intervento delle famiglie nella scuola è di fondamentale importanza. Assieme si possono percorrere le strade che portano al successo scolastico degli alunni.

Cosa pensate dell'iniziativa?

Prof. G. Gangemi

Allenamenti per le Olimpiadi... di Matematica

Tra qualche mese alcuni dei nostri alunni parteciperanno alle Olimpiadi di Matematica.
Eccoli ritratti in foto mentre si allenano sotto la guida della prof.ssa Amalia Fresta e della prof.ssa Rosaria Giammello.
Ecco un modo per promuovere l'eccellenza spesso lasciata in disparte per attivare corsi di recupero.
Trovo giusto che la scuola spendi energie per incoraggiare, sostenere e promuovere l'eccellenza di alunni meritevoli.
E voi cosa pensate in tal proposito?

Prof. G.Gangemi