martedì 17 marzo 2009

I piaceri dell'Energia

Fiocchi di nubi nel cielo sereno accompagnano la comitiva di giovani studiosi verso la scoperta di fonti di energia rinnovabili (0,5%) e non (99,5%) della nostra splendida isola.
Viaggio tranquillo, immersi nella meditazione di una giornata fuori dalle mura opprimenti della scuola, la comitiva osserva ammirata i diversi aspetti del paesaggio i cui scenari la proietta alle origini della civiltà greca.
Dopo il sonno ristoratore del lungo viaggio ecco arrivare la comitiva alla centrale dell'Anapo.
Con grande interesse i ragazzi seguono le spiegazioni dell'esperto, intervenendo con domande pertinenti per avere ulteriori notizie relative alla quantità di energia prodotta.

L'ing. Cammisuli spiega il funzionamento della centrale idroelettrica dell'Anapo

Durante la visita i vari gruppi si immortalano in quadri digitali.
Visitato l'invaso a valle e il gruppo turbina alternatore, eccoci pronti per la visita ai moderni girasole che inseguono il sole, della centrale Archimede di Priolo che sarà funzionante nei prossimi anni (verosimilmente nel 2010). Il nobel Rubbia ha così visto realizzato un suo progetto farà da apripista ai futuri impianti da realizzare nel deserto libico.Gli alunni davanti all'invaso artificiale inferiore


Tutti attenti alla spiegazione per apprendere...

... e ancora apprendere.

Una rapida occhiata alla sala di comando della centrale a ciclo combinato e la comitiva si sposta rapidamente al posto di ristoro più caro ai ragazzi “MCD”.
Per digerire il pasto luculliano niente di meglio di una passeggiata tra le suggestive viuzze di Ortigia. Temperatura ideale, Benedizione della Santa Patrona, un buon gelato fanno da cornice e sono il coronamento di una escursione didattica ben riuscita.

meritato riposo dopo la lunga scarpinata
sotto la protezione di S. Lucia

gustando un buon gelato in relax

Ad Majora!!!

giovedì 5 marzo 2009

Carnevale a Scuola




Il periodo del Carnevale rappresenta per i bambini un momento di allegria e di apprendimento.
I travestimenti, le drammatizzazioni, gli scherzi, le danze, le canzoncine, le mascherine e tutto intorno diventa uno stimolo per la naturale curiosità dei bambini. In sezione hanno imparato a realizzare addobbi, conoscono le maschere del teatro dell’arte.
Nei plessi di scuola dell’infanzia le docenti hanno organizzato la festa in maschera.
Il Plesso Madre Teresa ha organizzato una serata da “sballo” con i genitori, i fratellini, i nonni , il personale A.T.A. e gli amici nel salone del Sacro Cuore gentilmente messo a disposizione da Padre Giovanni.
Garasto Patrizia