sabato 7 giugno 2008

Tuttingrotta



Ore 6:00.
Gli alunni di solito arrivano in ritardo, ma stamattina alle sei in punto erano tutti presenti all'appello.
Gli alunni di solito la mattina hanno sonno, ma stamattina sono tutti belli pimpanti.
Gli alunni di solito non vogliono iniziare a fare lezione, ma stamattina tutti mi chiedono: ‹‹quando si parte?››
Lezione speciale oggi, in giro con la bici a contatto con la natura.
Sono di quelle lezioni multidisciplinari che spero lascino un segno negli alunni.
La lezione abbraccia diverse tematiche, dall'ed. stradale all'ed. alla convivenza, dall'ed. ambientale all'ed. scientifica.
La meta di oggi sono alcune grotte di scorrimento lavico, grotta dei lamponi e grotta delle femmine.
Solo due alunne della III D sono stati in grotta. per gli altri sarà un'esperienza nuova.
Ore 7:00
Grazie ad alcuni familiari degli alunni, Vincenzo Sgroi che ha messo a disposizione il camioncino per il trasporto delle bici, l'ing. Sangani che ha accompagnato alcuni alunni fino le e al signor Lazzaro, che mi affianca in questa giornata, siamo giunti alla barra della forestale delle case Pirao. Primo problema risolto: rottura di una sella.
Ore 8:00
Inizia la salita che ci porta alla meta e già qualcuno è stanco, ma non ci si arrende per così poco. Secondo problema rottura di un pedale, meno male che abbiamo incontrato degli operai della forestale che avevano con loro qualche pezzo di ricambio che abbiamo adattato nel migliore dei modi.
Ore 11:00
La giornata è perfetta, assolata ma ventilata. I ragazzi (ma soprattutto qualche ragazza) iniziano a risentire della fatica, però gli incantevoli luoghi attraversati incantano lo sgardo ed i sensi, la voglia di arrivare vince e la fatica svanisce, anche perchè spesso ci rinfocilliamo di biscottini brioscine e bibite varie.
Ore 12:30
L'emozione è forte. Per molti è la prima volta che entrano nelle viscere della terra. La grotta è molto affascinante, il buio, il silenzio ci avvolgono e rimaniamo alcuni minuti a contemplare il vero silenzio, quello che nelle città è impossibile percepire. La grotta dei lamponi è una grotta di scorimento lavico molto semplice da esplorare; si cammina tranquillamente all'impiedi, tranne che per qualche breve tratto.


Alla fine incontriamo alcuni crolli e si vede finalmente la luce entrare e squarciare il nero del buio.
Ore 13:30
Grotta delle femmine. La grotta è diversa da qualla appena vista. L'entrata è un buco pieno di moscerini e bisogna stare attenti a non respirarseli. Più piccola e più umida della grotta dei lamponi ha un fascino particolare; gli alunni la percorrono (in piccoli gruppi) fino alla fine.
anche qui si avverte quella bella sensazione di stacco dal mondo, immersi in un silenzio assordante come il buio che ci avvolge.
Sono situazioni che ricaricano e la stanchezza avvertita per giungere fino lì lascia posto a nuove sensazioni. Ora si apprezza molto di più l'ambiente che ci circonda.
Ore 15:oo
il tempo non inizia a guastarsi ed è meglio tornare velocemente prima che la pioggia ci sorprenda. Altri incidenti: si rompe uno sterzo e Alfio ed Aurelia si "scontrano". Aurelia con la mano gonfia dalla bella botta presa riesce a guidare. Ora è tutta discesa e non si deve più faticare a pedalare.
Breve sosta al rifuggio Saletti e si rientra appena in tempo, prima che la pioggia si fa più intensa.
Prof. G. Gangemi

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